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2012. L'anno più difficile.

 

La crisi che covava sotto le economie europee da 20 anni si è manifestata con evidenza nell'estate 2011 ed i suoi effetti più dolorosi hanno iniziato a farsi sentire nella parte finale dell'anno appena concluso. L'Italia è entrata fra i Paesi europei che potrebbero rimanere maggiormente colpiti dall'esplosione finanziaria. In un modo o nell'altro le regole dell'economia, del fisco, del lavoro, dello Stato sociale sono destinate a mutare profondamente. Non è detto che lo faranno in modo da invertire la rotta. Infatti anche se ad un passo dalla bancarotta del Paese in qualche modo segni di senso di responsabilità sono emersi, le resistenze che si intravvedono da parte di ogni componente organizzata della società, le resistenze culturali da parte di chi produce e diffonde l'informazione, sembrano troppo potenti affinchè si possa riorganizzare il sistema per renderlo virtuoso.

 

Quale è l'atteggiamento più razionale da assumere da parte dei singoli operatori economici? Prima di tutto seguire e comprendere gli sviluppi normativi, sapere adeguarsi ai nuovi scenari e alle nuove condizioni. In secondo luogo avere una strategia finanziaria che tenga conto dei rischi aumentati provenienti da potenziali crisi del sistema bancario, eventuali insolvenze a catena, vicende traumatiche relative alla solvibilità dello Stato. Una buona gestione delle aziende potrebbe tenerle indenni da forti perturbazioni e contribuire alla tenuta del sistema.

Nella bacheca di gennaio iniziamo a elencare le novità contenute nei provvedimenti legislativi di Dicembre di più immediato impatto. Nella bacheca di febbraio inseriremo la lista di altre misure che esplicheranno i loro effetti nel tempo. Gli abstract di gennaio illustrano più nel dettaglio i punti indicati nella bacheca che meritano una illustrazione più approfondita.

Stiamo intanto riflettendo sulla necessità di affiancare ai servizi già impostati (vedi Abstract Uso di Aree e Servizi/Le aree dei servizi Creia) un'area di consulenza di Finanza aziendale a completamento della capacità di offrire la consulenza globale.