CREIA StudioImpresa

EMERGENZA CORONAVIRUS

GESTIONE DELL'IMPRESA NELLA CRISI CORONAVIRUS. 16 MARZO 2020

 Oggi tutti aspettavano il decreto con le misure economiche. Ma esso non è stato ancora approvato. Si sa che comunque tutte le scadenze saranno rinviate al 20 marzo anche per chi non rientrerà nella sospensione. Pubblicheremo quindi uno o più abstract dedicati al decreto nei prossimi due giorni, mentre dedicheremo l'aggiornamento odierno ad aspetti diversi dalle misure di sostegno.

Il momento attuale sta imponendo alle imprese e ai lavoratori autonomi di misurarsi più che con le abituali difficoltà e competenze della propria professione e settore di attività, con l'abilità di destreggiarsi tra le difficoltà organizzative. L'impatto che si profila sul sistema economico potrebbe risultare potente e coinvolgere ogni attività individuale.

Su una economia già ferma da anni come quella italiana, con i buchi finanziari che si profilano nelle entrate statali, il blocco di attività fondamentali come il turismo e di alcuni settori che alimentano l'export, si verificherà sicuramente un forte incremento delle crisi di impresa mettendo fuori attività molti operatori che erano già in situazione di difficoltà. La solidità e solvibilità nell'assumere lavori e clienti potrebbe diventare più importante dell'assunzione stessa di richieste e molte aziende si ridimensioneranno prima di essere certe di recuperare.

L'idea che lo Stato possa sostituirsi all'economia reale è una illusione utile alla speculazione politica e a quelli a cui piacciono le soluzioni facili.

Creia cercherà quindi di tenere informati gli operatori sulle misure adottabili e le opportunità per il contrasto delle difficoltà che si paventano, ma anche di guidare nella gestione di complessità riflesse.